Home Curiosità Luca Guadagnino, Seth Rogen e Evan Goldberg per “Scotty and the Secret History of Hollywood”

Luca Guadagnino, Seth Rogen e Evan Goldberg per “Scotty and the Secret History of Hollywood”

Il documentario “Scotty and the Secret History of Hollywood” di Matt Tyrnaue diventa un film.

pubblicato 30 Luglio 2020 aggiornato 10 Settembre 2020 14:27

Un adattamento del documentario Scotty and the Secret History of Hollywood di Matt Tyrnaue vedrà alla regia Luca Guadagnino.  Il regista dell’acclamato Chiamami col tuo nome e del remake Suspiria dirigerà da una sceneggiatura di Seth Rogen ed Evan Goldberg (Strafumati) che saranno anche produttori con la loro Point Grey Pictures.

La notizia arriva dal sito Deadline che riporta anche una trama: ” il film si concentra su Scotty Bowers, un veterano dei marine della seconda guerra mondiale che ha combattuto nella battaglia di Iwo Jima ed è diventato un leggendario truffatore maschio bisessuale e organizzatore di incontri per star del cinema gay di Hollywood dagli anni ’40 fino all’inizio dell’epidemia di AIDS nel 1980.”

Il documentario originale si basa a sua volta sul libro “Full Service: My Adventures in Hollywood e Secret Sex Lives of the Stars” scritto da Bowers che per decenni ha organizzato incontri omosessuali per una clientela famosa sotto la copertura di una stazione di servizio a Hollywood.

 

La sinossi ufficiale del romanzo:

Recentemente dimesso dai Marines dopo la seconda guerra mondiale, Bowers arrivò a Hollywood nel 1946. Giovane, carismatico e straordinariamente bello, attirò rapidamente l’attenzione di molte stelle e starlette della città. Iniziò ad andare a letto con alcuni e fece incontrare gli altri con la sua coterie di amici giovani, attraenti e sessualmente liberi. I suoi stessi amanti includevano Edith Piaf, Spencer Tracy, Vivien Leigh, Cary Grant e l’abdicato re d’Inghilterra Edoardo VIII, ed escogitò stratagemmi e organizzò incontri per Tennessee Williams, Charles Laughton, Vincent Price, Katharine Hepburn, Rita Hayworth, Errol Flynn, Gloria Swanson, Noël Coward, Mae West, James Dean, Rock Hudson e J. Edgar Hoover, per citarne solo alcuni. “Full Service” non è solo un’affascinante cronaca della clandestinità sessuale di Hollywood, ma espone anche l’ipocrisia dei principali studi cinematografici, che hanno usato gli attori per propagare il mito di un’America conformista e sessualmente innocente sapendo benissimo che la vita personale delle loro star differiva drammaticamente da questo fasullo modello per famiglie. Rivelato come “Hollywood Babylon”, Full Service fornisce un capitolo perduto nella storia della rivoluzione sessuale ed è una testimonianza di un uomo che ha fornito sesso, sostegno e affetto a innumerevoli persone.

 

Guadagnino che è collegato ai remake di Scarface e Il signore delle mosche, ha diretto l’imminente miniserie tv Who We Are di HBO e sarà al Festival di Venezia, fuori concorso, con il suo documentario Salvatore, Shoemaker of Dreams.